Su e giù per le scale
Bello come un Dio, si direbbe. E famoso a Roma, almeno quanto le grandi statue parlanti disseminate per la città. Il fatto è che il Giove Tonante di Palazzo Braschi, copia romana del II secolo da un originale greco del V o IV sec. A.C., ha girato un bel po’ prima di assestarsi ai piedi del suo scalone monumentale.
![](https://museodiroma.it/sites/default/files/storage/images/musei/museo_di_roma/il_museo/guestbook/su_e_giu_per_le_scale/632184-1-ita-IT/su_e_giu_per_le_scale.jpg)
Una stampa del ‘500 ce la mostra in cima alla Cordonata del Campidoglio, anzi sopra il tetto del palazzo dei Conservatori; ma prima ancora si trovava nella collezione del papa, in Vaticano, in quel giardino a terrazze chiamato Belvedere che oggi è trasformato in un cortile. Soltanto nel 1956 è stato trasferito qui e col suo fulmine nella mano destra sembra ‘accendere’ di luce la scala che raccorda i due piani nobili del Palazzo; fino a quell’occhio lassù….a un passo dal cielo.