Il caveau della bellezza
Roma, 23 gennaio 2019
Il deposito delle sculture di Villa Borghese presso il Museo Pietro Canonica raccoglie circa ottanta opere provenienti in gran parte dalla Collezione Borghese, originariamente ubicate a decoro della villa. Nonostante le spoliazioni subite dal parco nei secoli il patrimonio delle sculture di Villa Borghese comprende ancora oggi un gruppo significativo di opere, tra le quali alcune provenienti dalle collezioni del cardinale Scipione Borghese, figura principe del collezionismo europeo del Seicento.
Non è che uno dei tanti tesori nascosti della città, per lo più sconosciuto e certamente appartato, rispetto alle tradizionali direttrici del turismo classico romano.
E poi, diciamo la verità, i romani considerano la Villa un luogo di pura ricreazione a contatto con la natura, dove andare a correre la domenica mattina a piedi o in bicicletta. Fatta forse eccezione per la Galleria Borghese, con i suoi Caravaggio e le statue di Bernini giovane, pochi saprebbero elencare altri spazi adibiti a Museo all’interno del parco.
Invece, sono tante le sorprese se vi inoltrate da piazzale Flaminio e girate un po’ nel verde in direzione di porta Pinciana e via Veneto.
Tra i luoghi meno conosciuti c’è certamente questo, un tempo abitazione ed atelier dell’artista Pietro Canonica, che riserva all’interno una visita molto particolare e curiosa, mentre all’esterno dà accesso ai depositi delle sculture antiche della Villa.
Giovedì 24 gennaio alle 11.00, i più fortunati potranno partecipare ad una visita guidata a questi tesori nascosti e senza alcun onere da pagare.
Non male, vero?
Info e prenotazioni allo 060608.