#donneGAM
Roma, 8 maggio 2019
La GAM Galleria d'Arte Moderna, fino al prossimo 21 maggio lancia il contest #donneGAM tramite il quale il pubblico è invitato a postare fotografie di donne protagoniste della propria storia familiare. Immagini di nonne, madri, sorelle, compagne, ritratte al lavoro, a scuola, in casa o in altri luoghi di vita, di attività e di impegno per documentare le tante storie di donne dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento.
Tutte le fotografie selezionate vengono proiettate in mostra, tramite un monitor, in un'area appositamente allestita. Un modo diverso di “entrare nel museo” sentendosi parte attiva nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale. L’iniziativa è legata al tema della mostra attualmente ospitata nelle sale della GAM, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, di grande suggestione anche per la qualità squisita delle circa 100 opere esposte, tra dipinti, sculture, grafica e fotografia, di cui alcune totalmente inedite o non esposte da lungo tempo, provenienti dalle collezioni d’arte contemporanea capitoline - Galleria d’Arte Moderna e MACRO.
La mostra vuole documentare come l’universo femminile sia stato sempre tema prediletto dell’attenzione artistica, da oggetto da ammirare, in veste di angelo o di tentatrice, a soggetto misterioso che s’interroga sulla propria identità fino alla nuova immagine nata dalla contestazione degli anni sessanta.
Il percorso espositivo è accompagnato da materiale documentario, videoinstallazioni, documenti fotografici e filmici, provenienti dalla Cineteca di Bologna e dall’Archivio dell’Istituto Luce-Cinecittà che ne hanno curato la realizzazione, tratti da opere cinematografiche e cinegiornali, oltre che da video di performance e film d’artista.
In una sala della mostra è proiettato il film, prodotto dall’Istituto Luce, Bellissima (2004) di Giovanna Gagliardi che attraverso documenti storici dell'Archivio Luce, spezzoni di film, canzoni popolari e interviste racconta per immagini il cammino delle donne nel ventesimo secolo.
L’ultima sezione della mostra è dedicata alle dinamiche e le relazioni tra gli sviluppi dell’arte contemporanea, l’emancipazione femminile e le lotte femministe, con materiale documentario proveniente da ARCHIVIA, Archivi Biblioteche Centri Documentazione delle Donne.