Arrivi e partenze

Roma, 10 luglio 2019

A dispetto della dizione “permanente”, ogni collezione museale è soggetta di tanto in tanto a movimentazioni e spostamenti.
In linea di principio, anzi, ogni museo dovrebbe attuare regolarmente una rotazione delle opere esposte, consentendo ai visitatori nel tempo la fruizione dell’intera collezione.

sx Il carro d'oro - al centro in fondo si intravede il ritratto della marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli

Per molti motivi, legati allo stato di conservazione ed ai costi sostenuti delle movimentazioni, questa rotazione è tuttavia spesso difficile da attuare, se non impossibile. Ma non mancano occasioni di ‘rinnovamento temporaneo’ delle Sale, ad esempio in occasione di prestiti a mostre in altri luoghi espositivi; oppure nei rari e fortunati casi di donazioni o allocazioni in comodato di opere possedute da altre Istituzioni o da privati.

Ciò che si verifica in questi giorni al Museo di Roma rappresenta appunto un esempio di queste movimentazioni.
La bella tavola dipinta da Laurent Pécheux, raffigurante la marchesa Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli è stata da pochi giorni collocata nella Sala 10 del Museo, proprio accanto alla Sala 1 che ospita – ma soltanto fino a domenica! – Il Carro d’oro di Schor prestato dagli Uffizi di Firenze.
Così, come già avveniva nel suo salotto romano del Settecento, la bella marchesa Margherita saluterà garbatamente l’ospite d’onore che ha impreziosito le sale del Museo di Roma negli ultimi due mesi, senza lasciarsi andare a reazioni emotive eccessive o troppo evidenti.
Una nobildonna sa sempre come comportarsi e non mostra mai apertamente il proprio rammarico. Tuttavia, se osservata da vicino, una lacrima potrebbe tradire il suo umore.