Refrigerio estivo
Roma, 17 luglio 2019
È una delle tante immagini fotografiche conservate nell’Archivio di Palazzo Braschi e, fino al prossimo 22 settembre, in buona parte esposte al primo piano del Museo di Roma. Ve la mostriamo con un certo orgoglio, pensando a quanto sia straordinario e unico il patrimonio iconografico di questa collezione pubblica.
La scena è singolare e mostra la piazza Navona allagata con l’acqua fuoriuscita delle fontane, previa chiusura dei tombini di raccolta.
A partire dal Seicento, era usanza allagare la piazza con l’acqua proveniente dalle fontane, per rinfrescare chi vi passava in carrozza. La festa si svolgeva nelle domeniche di agosto e rappresentava un indubbio refrigerio per i romani e per i molti turisti presenti in città.
La foto che qui vi mostriamo è una stereoscopia, cioè una doppia immagine montata su cartoncino che veniva guardata attraverso un visore: una sorta di piccolo binocolo che sfruttando l’assenza di convergenza tra i punti focali dei due occhi restituiva all’osservazione una scena tridimensionale.
Questi cartoncini, con vedute di luoghi, monumenti e opere d’arte, erano l’oggetto-ricordo tipico del viaggiatore ottocentesco e rappresentano l’evoluzione del fiorente mercato antiquario delle stampe di veduta, in età moderna.
Antesignane delle cartoline – oggi peraltro totalmente scomparse, a seguito dell’ingresso prepotente degli smartphone e dei selfie – queste vedute hanno il sapore malinconico di una città scomparsa, di cui tuttavia restano gli inconfondibili profili dei monumenti e delle piazze, a rimarcare il fascino indelebile e imperituro della Città Eterna.
Se non avete ancora visitato la bella mostra al primo piano del Museo di Roma, questa torrida estate vi offre l’occasione di rivivere lo stesso “refrigerio” dei romani di un tempo.
Non sarà l’acqua, però, ad abbassare le temperature, bensì il sapiente sistema di condizionamento dell’aria nelle sale.
In fondo, l’importante è il risultato. Giusto?