Arrivi e partenze
Roma, 11 dicembre 2019
Succedono cose strane nelle sale della mostra su Canova.
Il nostro John Staples, ad esempio: chi l’avrebbe mai detto che si potesse innamorare perdutamente di una “ballerina”? Perché tutto fa pensare a questo, cari amici del Museo di Roma!
Come interpretare altrimenti le sue lunghe soste nella sala della Danzatrice prestata dal Museo dell’Ermitage, tra le luci soffuse e i riflessi dorati delle pareti specchiate?
Più di un visitatore si è imbattuto in lui in questi giorni, non trovandolo quasi mai al suo “posto”, nella seconda sala espositiva. Ci mancava poco che lasciasse un foglietto con “Torno subito” scritto sopra! E poi, quasi nascosto nell’ombra, eccolo spuntare col suo tricorno e la sua redingote di pelle. Un semplice visitatore? Macché, direi piuttosto uno spasimante ammaliato dalla grazia e leggiadria delle vesti sottili avviluppate come nel vortice di una piroetta.
Caro John, non ci farai mica lo scherzetto di scomparire, un giorno di questi?
Come faremo senza le tue Cronache mondane?