Guardare la scena dagli archivi del cinema (CSC E ACS)
Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Relatore: Emiliano Morreale - La Sapienza Università di Roma
Da un paio di decenni lo studio (non solo universitario) del cinema ha subito una svolta radicale. Da una lunga fase in cui è stata centrale l’analisi del film, con un ruolo centrale svolto dalla semiologia, si è passati a scoprire l’importanza della ricerca storica e archivistica.
Ma quali sono gli archivi del cinema, che problemi pongono alla ricerca e che opportunità danno per la conservazione della memoria del cinema?
Attraverso un percorso che intreccia l’esperienza di archivista con quella di studioso, vengono elencati i luoghi in cui è depositata la memoria del cinema italiano (sia i materiali fisici delle pellicole sia quelli cartacei, a cominciare dal fondamentale Fondo della revisione cinematografica all’Archivio centrale dello stato), mostrando come lo studio del cinema italiano, anche degli ultimi decenni, sia inscindibile da un lavoro filologico e di studio del contesto. Il cinema, arte collettiva e produzione industriale, richiede per essere colto nella sua pienezza uno sguardo sui modi di produzione e le pratiche, e di conseguenza una cognizione dei molti modi in cui la sua storia si deposita: le carte di produzione e i luoghi della formazione, gli archivi degli sceneggiatori, quelli delle riviste, i luoghi fisici in cui sono depositate le pellicole. Questo lancia anche nuovi quesiti sulla conservazione e lo studio del cinema nell’epoca del digitale.
Emiliano Morreale è professore ordinario di Storia del cinema all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha diretto la Cineteca Nazionale e lavorato come selezionatore nei festival di Venezia e di Torino. Collabora al “Venerdì di Repubblica”. Tra i suoi libri: L’invenzione della nostalgia. Il vintage nel cinema italiano e dintorni (Donzelli 2009), Così piangevano. Il cinema mélo nell’Italia degli anni ’50 (Donzelli 2011), Racconti di cinema (con Mariapaola Pierini, Einaudi 2014), La mafia immaginaria. Settant’anni di Cosa Nostra al cinema (Donzelli 2020).
Informazioni
Martedì 7 marzo 2023
ore 16.30
Conferenza in modalità mista: in presenza e online
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > http://bit.ly/3jaLhVv
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.