Oscuro, ma non troppo
Roma, 4 ottobre 2017
Difficile crederci, ma c’è perfino chi è disposto a giurare di averlo visto.
Il ‘lui’ della vicenda è un eroe dei fumetti di ogni tempo, rivisitato e rinvigorito ogni qualvolta si torni a parlare del suo mondo, fantasmagorico e futuribile.
Parliamo di Batman, l’uomo pipistrello che lotta per sconfiggere il Male e appassiona generazioni di lettori e di cultori del genere, da decenni.
Il suo spazio di azione è Gotham City, però, non certo Roma con le sue morbide curve barocche e le terrazze fiorite tutto l’anno.
Ebbene, se volete scoprire dove si annidi il Cavaliere oscuro, potete venire (o tornare, chissà) a vedere la bella mostra di stampe di Giovan Battista Piranesi, ancora per pochi giorni allestita al primo piano del Museo di Roma.
Frugando nei recessi delle sue Carceri incise all’acquaforte non incontrerete ostacoli alla fantasia di vederlo uscire, di soppiatto, o arrampicarsi sulle lunghe catene appese ai muri. Scorgerete forse un lembo del suo nero mantello o qualche misterioso segno che vi lasci intuire il suo passaggio.
Perché in fondo è questa la fortuna critica di Piranesi e la sua perenne attualità: l’aver saputo costruire luoghi di un immaginario oscuro e terrifico che non ha età.
Come i sogni e le paure che riempiono le nostre stanze della memoria.