MiC: che passione!
Roma 11 luglio 2018
È finalmente acquistabile la carta MIC!
Caro John Staples, è questa la causa di tanto afflusso di romani nelle sale del Museo di Roma. E possiamo immaginare che il fenomeno sia presente anche in tutti gli altri musei del Comune.
La MIC è la nuova card che al costo di 5 euro offre l’accesso illimitato per 12 mesi nei Musei in Comune e nei siti storico artistici e archeologici della Sovrintendenza, rivolta ai residenti a Roma, ai domiciliati temporanei a Roma e agli studenti di Università pubbliche e private presenti nel territorio cittadino.
Queste le sue caratteristiche:
- ha una validità di 12 mesi dalla data di attivazione ed è rinnovabile;
- consente di presentarsi, muniti di un documento di riconoscimento, direttamente all’ingresso del Museo senza passare per la biglietteria;
- si può presso: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia: Casino dei Principi / Casino Nobile / Casina delle Civette, Museo dell’Ara Pacis, Museo Civico di Zoologia, Galleria d’Arte Moderna, Museo Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Museo delle Mura, Villa di Massenzio o i Tourist Infopoint (Termini, Nazionale, Minghetti, Sonnino, Fori Imperiali, Navona, Castel Sant'Angelo, Ciampino, Fiumicino);
- è nominativa e va accompagnata sempre da un documento di riconoscimento;
- per acquistarla è necessario presentare un documento che attesti il possesso del requisito (residenza, domicilio temporaneo, iscrizione universitaria all’anno in corso), lasciare i propri dati e firmare la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali;
- è anche acquistabile on line al prezzo di € 5,00 + € 1,00 dal 5 luglio; la card deve essere attivata e ritirata presso i Musei in Comune e i Tourist Infopoint.
Attenzione però: non sono compresi nel circuito della MIC gli spazi espositivi che prevedono bigliettazione separata, come le mostre temporanee all’Ara Pacis e quelle ospitate al primo piano del Museo di Roma.