La sera dei miracoli
Roma, 29 agosto 2018
Poco più di un anno fa veniva inaugurata la targa commemorativa dedicata a Lucio Dalla, in un vicolo di Trastevere.
Si tratta dell’abitazione romana del compianto cantautore bolognese, luogo di creazioni poetiche immense, cantate da almeno due generazioni di fan a partire dai primi anni ’80.
La targa è affissa sul muro dell’edificio di Vicolo del buco, nome strano e perfino un po’ inquietante, data la collocazione a Trastevere. In realtà, sembra che derivi dalla strettezza del vicolo, o forse dalle anguste dimensioni di un’osteria che qui si trovava un tempo (detta appunto “il Buco”) e che resistette, anche se con un’insegna diversa (“Antica Villetta”) fino all’Unità d’Italia. La piccola via costeggia la chiesa di Santa Maria della Luce, di cui si vedono il transetto e l'abside del secolo XIII dalla parte esterna.
Forse John Staples non conosce le canzoni di Dalla e non può quindi apprezzare – come invece noi – il significato del testo de La sera dei miracoli, certamente scritta e musicata nell’atmosfera di questa casa trasteverina, assaporando i suoni e gli odori che caratterizzano il quartiere più movimentato di Roma. John, ascolta bene e prova a calarti nell’emozione che un altro straniero – come sei tu – ha saputo tradurre in parole e musica, come omaggio eterno alla Città che anche tu ami:
“È la sera dei miracoli fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Con la bocca fa a pezzi una canzone ….”