aMICi - Cantieri sulla carta. Disegni e fotografie dalla Collezione Lucilio Cartocci
I disegni e fotografie, che testimoniano la ricca stagione di scavi archeologici e trasformazioni urbane a Roma nella prima metà del Novecento, provenienti dalla collezione del disegnatore Lucilio Cartocci.
Il Museo di Roma custodisce una grande quantità di disegni e fotografie giunta al Comune dal lascito del disegnatore Lucilio Eforo Cartocci (Roma, 1879-1952). Egli, tra gli anni Dieci e Quaranta del XX secolo, ha collaborato con archeologi e storici dell’arte per la produzione di opere di grafica, destinate in maggior parte a pubblicazioni scientifiche, riguardanti ritrovamenti archeologici e lavori urbanistici sul territorio di Roma, dagli scavi della Domus Aurea all’apertura di via della Conciliazione. Un nutrito gruppo di queste opere sono conservate in alcuni raccoglitori, oggetto di una recente revisione inventariale, che ancora conservano la disposizione data da Cartocci stesso alle sue carte, comprese delle note manoscritte con elenchi e appunti; questi materiali possono, dunque, restituire uno spaccato sulle abitudini professionali di un artista in quell’ambito e sulle sue relazioni con le istituzioni che gli fornivano lavoro.
Visita dedicata ai possessori della MIC card a cura di Maurizio Ficari.
Informazioni
Giovedì 14 dicembre 2023
ore 16.00
gratuito riservato ai possessori Mic card
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Massimo 10 partecipanti
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Consulta sempre la pagina AVVISI prima di programmare la tua visita al museo
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
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