La ricerca archeologica dalle aule universitarie al territorio
Conferenza nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
L'archeologo. Con Francesco Maria Cifarelli, Università degli Studi dell'Aquila.
Ogni progetto di ricerca nel campo dell’archeologia, risultato della sinergia tra Università, Soprintendenze, Enti locali e società civile, diventa un laboratorio di apprendimento tanto delle metodologie di lavoro dell’archeologo “sul campo” quanto dell’intera rete di rapporti e di processi destinati a trasferire i risultati del patrimonio così acquisito alla coscienza delle comunità.
L’Università dell’Aquila, nel parallelo impegno di ricerca scientifica e attività didattica, opera con diversi progetti di ricerca archeologica nella Conca Aquilana, un territorio straordinario per aspetti paesaggistici e ricchezza di contesti archeologici.
Una serie di esempi, da ricerche di protostoria, a indagini topografiche sulle particolari forme di insediamento di età romana, agli studi sul ricchissimo Medioevo della regione, mostreranno come si possono formare i professionisti dell’archeologia di domani alle diverse prospettive con le quali dovranno confrontarsi.
Francesco Maria Cifarelli
Laureato in Topografia antica all’Università di Roma La Sapienza, specializzato in Storia dell'Arte antica e Dottore di ricerca presso la stessa Università.
Ricercatore TD-b presso l’Università dell’Aquila, dove cura l’insegnamento di Archeologia classica, è stato dal 1996 al 2014 Direttore del Museo archeologico comunale di Segni (RM), che ha progettato e realizzato nel 2001 e riallestito nel 2006. Dal 2014 al 2022 è stato Funzionario Archeologo della Sovrintendenza Capitolina, dove si occupava dei Municipi XIII, XIV e XV e dell’Acquedotto Traiano nel territorio di Città metropolitana.
È autore di una monografia dedicata al Tempio di Giunone Moneta a Segni e di due guide archeologiche della città; ha curato undici volumi, fra i quali, gli atti di un convegno internazionale dedicato al Lazio in età medio repubblicana; ha scritto più di cento articoli su riviste scientifiche, in atti di convegni e in volumi miscellanei.
Su Roma è autore di numerosi interventi sull’Acquedotto Traiano, del quale è stato promotore e curatore di un progetto di documentazione e studio condotto con ACEA ATO2, con il coinvolgimento di Istituti Universitari e di Associazioni Speleo-Archeolgiche; la prima tranche di tale progetto è confluito nel volume da lui curato Aqua Traiana. Le indagini fra Vicarello e Trevignano, edito da Gangemi nel 2021.
Informazioni
Giovedì 9 gennaio 2025
ore 16.30
La partecipazione alla conferenza in presenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
È consigliata comunque la prenotazione allo 060608, entro le ore 19.00 del giorno antecedente la conferenza. In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
I prenotati sono invitati a presentarsi entro le ore 16.15. Non è garantito l’accesso alla conferenza a coloro che arriveranno dopo le 16.30.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza. Le mostre allestite nel museo potranno essere visitate previa esibizione del biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente. Per i possessori della MIC card è possibile acquistare un biglietto ridotto “solo Mostra”.
Tel 060608 attivo tutti i giorni 9.00-19.00
Massimo 60 partecipanti
Modalità di annullamento per i prenotati
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura