One for all: esperienze di progettazione inclusiva nelle realtà museali

Un racconto a due voci che, partendo dall’esperienza acquisita nel processo di accoglienza nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di diverse categorie di pubblico con bisogni speciali, presenta le riflessioni e le attività nate non solo dallo sviluppo di queste esperienze ma anche dallo studio delle modalità della loro trasposizione in altri contesti museali.

I Servizi Educativi del Museo Etrusco a partire dal 2016 hanno attivato, anche in collaborazione con enti e istituti di ricerca, diversi progetti dedicati alle scuole di ogni ordine e grado, alle università, alle famiglie e a persone con bisogni speciali, tra i quali si annoverano percorsi dedicati all’archeologia sperimentale e esperienziale, alla circolazione illecita dei beni culturali e all’architettura rinascimentale. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’accessibilità fisica, senso-percettiva e cognitiva e nel corso degli ultimi anni è maturata l’esperienza e la formazione con target speciali.
Da qui è nata la nostra idea di “One for all” e di una progettazione didattica inclusiva e dedicata.

In questa occasione Vittoria Lecce, referente dei Servizi Educativi del Museo Etrusco, e Romina Laurito, ora in servizio presso la Direzione regionale Musei nazionali Lazio racconteranno:
- OBIETTIVI: incentrati sulla divulgazione e fruizione del patrimonio del museo;
- TARGET: famiglie con bambini, bambini (4-11 anni), scuole di ogni ordine e grado, adulti (studenti universitari, di corsi post laurea, long life learning), ma anche persone (ragazzi e adulti) con bisogni speciali;
- RISORSE: specializzazione del personale, patrimonio di competenza di interesse per le scuole (tematiche/reperti presenti nel programma scolastico), materiale didattico disponibile, strumenti e dotazioni disponibili e social media istituzionali (ETRU Kids).
Infine, si allargherà lo sguardo dal singolo caso di un museo autonomo, come quello di Villa Giulia, alla realtà di una Direzione regionale ricca di sfaccettature e specificità locali.

Romina Laurito
Archeologa orientalista, esperta di archeologia tessile e di sistemi amministrativi antichi. Dal 2012 “intreccia” archeologia sperimentale e esperienziale con la comunicazione e la didattica museale presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Da giugno 2024 lavora presso la Direzione regionale Musei nazionali Lazio nell’ambito dei Servizi Educativi, in un team costituito anche da un antropologo, uno storico dell’arte e un architetto, proprio per la natura ricca e variegata dei 30 siti gestiti dalla Direzione regionale.
In particolare, anche nella sua nuova sede sta provando a declinare le sue competenze in attività didattiche rivolte alle varie specificità locali e ai diversi target anche a persone con necessità e bisogni diversi che richiedono risposte differenti; insomma, una didattica sempre più inclusiva che porti a raggiungere un benessere psicofisico.

Vittoria Lecce
Archeologa classica per formazione, specializzata in epigrafia romana, esperta in tutela del patrimonio culturale, didattica museale, educazione al patrimonio e mediazione culturale nei musei. Dal 2008 al 2017 ha fatto parte dei Servizi Educativi della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma. Nel 2018 è stata Funzionaria per la Promozione e Comunicazione presso il Museo Nazionale Romano. Da settembre 2018 è Funzionaria Archeologa presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, dove attualmente è referente per il parco archeologico di Veio-Portonaccio, responsabile dei depositi e dei Servizi Educativi e Accessibilità. Insieme al preparatissimo team del Museo, che comprende archeologi, storici dell’arte, restauratori e storyteller, elabora e conduce progetti e attività didattiche per scuole di ogni ordine e grado, bambini e famiglie e persone con bisogni speciali.