Il crowdfunding nei musei italiani: innovazione sociale e audience engagement
Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Relatore: Valeria Di Giuseppe Di Paolo (Ministero della cultura, Direzione generale Musei, Direttore di Palazzo Altieri a Oriolo Romano e di Villa Giustiniani a Bassano Romano)
Il crowdfunding culturale rileva nella prassi opportunità significative per la sostenibilità economico-finanziaria del settore museale, come risposta da un lato alla consapevolezza dell’insufficienza di risorse pubbliche esterne e interne a sostegno delle istituzioni museali, e dall’altro al diritto del privato a partecipare alla cura del patrimonio culturale, come sancito dalla Convenzione di Faro.
Attraverso l’analisi di alcuni casi, relativi a realtà museali eterogenee per natura giuridica e tipologia, si evidenzieranno fattori di successo e di insuccesso delle campagne e i tratti distintivi dello strumento finanziario a confronto con quelli più tradizionalmente in uso, come la sponsorizzazione o l’Art bonus, rispetto ai quali si differenzia per essere strumentale e funzionale a processi di attivazione della comunità di riferimento e di coinvolgimento di nuovi pubblici. Il crowdfunding museale non si configura solo come canale di finanziamento o come leva di marketing e comunicazione a supporto della brand awareness, ma diviene acceleratore di un processo di rete, digitale e fisica, che lega l’istituzione museale alla pluralità di attori pubblici e privati che abitano l’ecosistema culturale in un modello di cura e gestione del patrimonio più sostenibile, generando impatti materiali e immateriali, dal beneficio economico, alla capacitazione delle risorse, fino alla creazione di nuovi valori e prospettive di valorizzazione. In tal senso il crowdfunding, allineandosi ai valori e agli obiettivi della mission del museo, contribuisce al perseguimento delle sue finalità statutarie.
CV della relatrice Valeria di Giuseppe Di Paolo:
Dottore di ricerca in Storia dell’arte moderna (Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) con una tesi sul barocco romano, è in servizio presso il Ministero della Cultura dal 2017. Attualmente direttore di palazzo Altieri a Oriolo Romano e di villa Giustiniani a Bassano Romano (dal 2022), collabora con la Direzione generale Musei del MiC, come responsabile dell’unità organizzativa partenariato-pubblico-privato, occupandosi di accordi pubblico-pubblico e accordi pubblico-privato. In particolare cura le attività relative a forme gestionali e a modelli di governance dei luoghi della cultura, anche con riferimento alla sostenibilità culturale ed economica e alle strategie di valorizzazione integrata territoriale. Ha conseguito un Master in economia e gestione dei Beni culturali (Università degli Studi di Roma Tre) con una tesi sul crowdfunding museale come strumento per la partecipazione dei privati alla cura e gestione del patrimonio culturale.
Informazioni
Martedì 22 novembre 2022
ore 16.30
Conferenza in modalità mista: in presenza e online
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per le conferenze.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/3D9xbem
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.