Reality Optional. Miaz Brothers con i maestri del XX secolo

L’incontro propone un approfondimento sulla mostra Reality: Optional. Miaz Brothers con i Maestri del XX secolo, un’esposizione che mette a confronto i dipinti del duo artistico Miaz Brothers con le opere della collezione della Galleria d’Arte Moderna. La mostra, attualmente in corso alla Galleria d’Arte Moderna e visitabile fino al 26 maggio, si divide in quattro sezioni: Old Masters, Blurred Personalities, Fake Duets e New Trends and Experiments.

Il fitto dialogo fra le opere dei Miaz Brothers e quelle della collezione museale si basa o su corrispondenze tematiche e formali o, in alcuni casi, sulla “reinterpretazione” vera e propria di alcune delle opere della GAM. Le opere dei Miaz Brothers, in cui le forme sono costantemente “fuori fuoco”, ricercano la difficoltà percettiva, l’enigma, l’indefinito. La realtà resta aperta e inafferrabile e lo spettatore è chiamato a interrogarsi in modo critico sulle immagini, invitato a una nuova consapevolezza e libertà interpretativa.

L’approccio innovativo al genere del ritratto, unito a una tecnica peculiare incentrata sull’uso dell’aerografo e degli acrilici, produce opere enigmatiche e suggestive capaci di stimolare la percezione visiva e cognitiva dello spettatore, invitandolo di fatto al completamento dell’opera in base al proprio patrimonio visuale personale. Come gli stessi artisti dichiarano: «Ci interessa la “percezione” e non la “rappresentazione”, un rapporto diretto con i sensi e la capacità del sé di fronte all'elaborato afflusso di informazioni che oggi sta diventando sempre più importante».

Con:

Claudio Crescentini Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Miaz Brothers artisti
Daniela Vasta Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Claudio Crescentini, storico dell'arte della Sovrintendenza Capitolina, è attualmente titolare di incarico di EQ presso la Direzione Ville e Parchi Storici. È stato responsabile delle Attività espositive e Grandi eventi del MACRO (2014-2017) e della Galleria d'Arte Moderna (dal 2018). Si occupa da quasi trent'anni di arte moderna e contemporanea, avendo curato numerose mostre e volumi monografici, ed è autore di numerosi contributi in cataloghi di mostra e riviste scientifiche. Tra gli autori studiati: Andrea Bregno, Michelangelo scultore, Piero della Francesca, Giorgio de Chirico, Toti Scialoja, Keith Haring, William Kentridge, Marina Abramović, i maestri della Pop Art italiana.

Miaz Brothers Roberto (1965) e Renato (1968), sono due fratelli che attualmente lavorano tra Londra (UK) e Valencia (S). Il duo, famoso per l’innovativo approccio al ritratto e il sapiente uso dell’aerografo e degli acrilici, produce opere enigmatiche e suggestive capaci di stimolare la percezione visiva e cognitiva dello spettatore, invitandolo di fatto al completamento dell’opera. I Miaz Brothers hanno esposto in numerose mostre personali e collettive in varie sedi italiane e internazionali. Sono vincitori del prestigioso «V Premio Arte Laguna», nella sezione «Pittura» (2011), e del «Amposta Museum of Contemporary Art International Biennial Prize» (Spagna, 2010).

Daniela Vasta è storica dell’arte della Sovrintendenza Capitolina e lavora presso la Galleria d’Arte Moderna. Si è specializzata in Storia dell’arte all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Catania. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Catania. È autrice delle monografie La pittura sacra in Italia nell’Ottocento (2012), Canonicus fecit. Le incisioni di Pietro Annigoni negli anni Trenta (2018), Storie di incisori. Opere e protagonisti della grafica moderna e contemporanea (2019) e Verso la poesia visiva. Opere inedite di Lamberto Pignotti (2019), oltre che di numerosi articoli e saggi scientifici all’interno di volumi, riviste e cataloghi di mostra.