Tutti da Ciceruacchio
Roma, 2 gennaio 2019
Come previsto, l’iniziativa pensata per i bambini al museo ha divertito anche gli adulti.
Nessuno ha rinunciato a calzare cilindro o bombetta, per mettersi “in ascolto” di un quadro. Nel caso poi della tela di Antonio Malchiodi con Ciceruacchio annuncia al popolo la concessione dello Statuto da parte di Pio IX (1877), sembrava davvero di stare a piazza del Popolo, mischiati tra la folla.
Muovendosi tra le sale, di tanto in tanto un indizio stuzzicava la curiosità del pubblico: una collana di perle o un copricapo a forma di tricorno; ma anche un paio di ali colorate vicino alla Psiche svenuta di Tenerani, o un cofanetto pieno di chissà cosa.
La narrazione ha coinvolto i più piccoli, cercando insieme le parole per descrivere una storia e poi indossando i panni dei protagonisti dipinti o scolpiti.
Queste sono state le “cartoline dal museo”, ricordi fermati in uno scatto fotografico e accompagnati da frasi o da pensieri.
Divertirsi al museo è possibile, non soltanto giocando ma anche imparando storie e sviluppando la propria capacità di osservare e riconoscere. L’intento è quello di sedimentare nei più giovani il gusto della scoperta e il piacere di ritornare al museo.
Esperienze che ripeteremo presto, per i bambini e per gli adulti che non smettono di stupirsi.