La ricerca speleo-archeologica sull'acquedotto Traiano a Bracciano
Conferenza nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
L'archeologo. Con Marina Marcelli, Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali.
L’acquedotto Traiano rappresenta un’eccezione tra le infrastrutture idrauliche antiche, avendo mantenuto fino ad oggi la sua piena funzionalità.
Costruito nel 109 d.C. dall’imperatore Traiano per rifornire il Transtiberim di acqua potabile proveniente dalle sorgenti del lago di Bracciano, arrivava a Roma dal Gianicolo dopo un percorso di oltre 50 km, incidendo profondamente sull’assetto del territorio attraversato e sullo sviluppo urbanistico ed economico dei quartieri raggiunti.
Dopo un periodo di abbandono in età medievale, la funzionalità del condotto fu ripristinata nel 1612 da papa Paolo V, anche in funzione del complesso vaticano. In quella occasione furono effettuati imponenti interventi di restauro sull’intera infrastruttura, con l’obiettivo principale di fornire forza motrice agli opifici e alle fabbriche di Trastevere.
Oggetto di manutenzione continua nei secoli, l’acquedotto Traiano oggi attraversa il territorio di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e di cinque municipi romani e alimenta le più importanti fontane storiche di Roma e dello Stato Vaticano.
La Sovrintendenza Capitolina, in collaborazione con l’ente gestore ACEA ATO2 e con il supporto di associazioni speleo-archeologiche, ha avviato un progetto di mappatura e studio del manufatto ai fini di monitorarne lo stato conservativo e di approfondire la conoscenza del complesso sistema di approvvigionamento e redistribuzione dell’acqua, ancora in gran parte conservato nella fase originale romana.
Un primo progetto, realizzato fra il 2019 e 2021, ha portato ad indagare e documentare nella zona di Vicarello presso Bracciano le complesse strutture di età romana di prelievo alla sorgente delle acque, ancora oggi funzionanti. La complessità dell’intervento, effettuato in ambiente confinato, senza luce e in presenza di acqua, ha reso necessario il coinvolgimento di operatori di elevata competenza tecnico-scientifica nel campo della speleo archeologia.
È stato avviato, in collaborazione con l’Università dell’Aquila (Dipartimento di Scienze Umane e Centro interdipartimentale Heritecne), il completamento dello studio del sistema di alimentazione dell’acquedotto dalle sorgenti intorno al lago di Bracciano e del condotto principale diretto a Roma.
Marina Marcelli, archeologa e geografa, è Curatore Beni Culturali presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, dove attualmente è incaricata di posizione di elevata qualificazione in qualità di responsabile del Servizio coordinamento monumenti antichi e aree archeologiche.
È direttrice scientifica e coordinatrice di diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali e autrice di numerose pubblicazioni di settore. È curatrice del volume Aqua Traiana, le indagini fra Vicarello e Trevignano Romano. Nuove acquisizioni e prospettive di studio sull’acquedotto Traiano-Paolo.
Informazioni
Giovedì 19 dicembre 2024
ore 16.30
La partecipazione alla conferenza in presenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
È consigliata comunque la prenotazione allo 060608, entro le ore 19.00 del giorno antecedente la conferenza. In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto.
I prenotati sono invitati a presentarsi entro le ore 16.15. Non è garantito l’accesso alla conferenza a coloro che arriveranno dopo le 16.30.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza. Le mostre allestite nel museo potranno essere visitate previa esibizione del biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente. Per i possessori della MIC Card è possibile acquistare un biglietto ridotto “solo Mostra”.
Tel 060608 attivo tutti i giorni 9.00-19.00
Massimo 60 partecipanti
Modalità di annullamento per i prenotati
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura