aMICi - Sebastiano Ricci: l'incanto della Bellezza
Il curatore museale, esperto di pittura del Seicento e del Settecento, descrive i due dipinti del pittore veneto Sebastiano Ricci raccontandone l’origine, la storia e lo stile e condividendo le ragioni del progetto.
Dedicato ai possessori della MIC card.
A cura di Federico De Martino.
In occasione dell’esposizione al Museo di Roma dei due dipinti di Sebastiano Ricci appartenenti alle collezioni d’arte di Enel, per la prima volta visibili al pubblico, il museo offre la possibilità di ascoltarne la storia e la descrizione direttamente dalla curatrice del progetto.
Le due tele di soggetto mitologico, raffiguranti Il trionfo di Venere e Bacco e Arianna, furono probabilmente eseguite dal Ricci nei primi anni del Settecento, durante il suo soggiorno fiorentino. Da poco riscoperti, i due dipinti sono stati sottoposti a un restauro che ha evidenziato le doti di colorista del pittore veneto, il cui stile, ispirato a Paolo Veronese, ma attento anche ai maestri del Barocco come Luca Giordano, ha anticipato quello dei maggiori pittori veneziani del Settecento, primo tra tutti Giovanni Battista Tiepolo.
Nato a Belluno nel 1659, Sebastiano Ricci è stato uno dei massimi esponenti della pittura veneta tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento. Formatosi artisticamente a Venezia, ha operato in numerose città italiane (Bologna, Milano, Firenze). A Roma, dove fu attivo per la prima volta tra il 1691 e il 1694, eseguì l’affresco con l’Allegoria della battaglia di Lepanto nella Sala dei Paesaggi in Palazzo Colonna, l’Ascensione nella sagrestia della Basilica dei Santi Apostoli e due grandi tele di soggetto biblico per Palazzo Taverna. Viaggiatore instancabile, Ricci ha lavorato in alcune delle maggiori corti d’Europa (Vienna, Londra, Parigi). Morì a Venezia nel 1734.
Informazioni
Giovedì 9 gennaio 2025
ore 17.00
Attività gratuita dedicata esclusivamente ai possessori della MIC card
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00).
Massimo 20 partecipanti
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
L’incontro prevede traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS, grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio.
Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale - collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
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