L’arte in Italia dal 2000: opportunità di ricerca dalla Quadriennale
Incontro in presenza e online a cura di Raffaella Perna, Gian Maria Tosatti, Valentino Catricalà, Carla Subrizi, Roberto Pinto nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.
Quali sono gli strumenti di analisi utili per comprendere il panorama artistico degli ultimi vent’anni? E quali le sfide che, attualmente, l’arte contemporanea pone agli studiosi che intraprendono la strada della ricerca scientifica?
La tavola rotonda ha lo scopo di discutere le attività programmate dalla Quadriennale al fine di incentivare gli scambi tra l’istituzione e le università e di promuovere ricerche scientifiche sull’arte italiana del XXI secolo. Il direttore artistico della Quadriennale Gian Maria Tosatti, insieme a Raffaella Perna e Valentino Catricalà, curatori rispettivamente dei progetti Network inter-universitario e Arte digitale istituiti dalla Quadriennale, avvierà un confronto con Roberto Pinto e Carla Subrizi, professori di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna e all’Università di “Roma La Sapienza”, in merito alle strategie per potenziare lo studio degli attuali sviluppi dell’arte italiana all’interno della formazione universitaria e sull’elaborazione di metodologie e prospettive critiche necessarie alla comprensione dell’arte del presente. Vengono discussi i progetti attivati in questo campo dalla Quadriennale, che comprendono borse di studio dedicate in modo specifico all’arte italiana dal Duemila e all’arte digitale, la mappatura delle ricerche in corso, la pubblicazione degli studi più innovativi su temi legati alle arti visive del XXI secolo: iniziative volte a dare un sostegno concreto alle nuove generazioni di studiosi e studiose che intendono concentrare le proprie ricerche sullo scenario contemporaneo.
Raffaella Perna insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università La Sapienza di Roma ed è promotrice del progetto “Network universitario” della Fondazione La Quadriennale di Roma. È autrice dei libri: Piero Manzoni e Roma (2017), Pablo Echaurren, il movimento del ‘77 e gli indiani metropolitani (2016), Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta (2013), Wilhelm von Gloeden (2013), In forma di fotografia (2009). Ha curato e co-curato numerose mostre, tra cui: The Unexpected Subject 1978 Art and Feminism in Italy (Frigoriferi Milanesi, 2019), L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 (Triennale di Milano e Palazzo delle Esposizioni, Roma), Ketty La Rocca 80 (PAC di Ferrara, 2018). È direttrice della collana Quaderni della Fondazione Echaurren Salaris e fa parte del Centro di ricerca FAF (Fotografia, arte, femminismo).
Gian Maria Tosatti è un artista visivo italiano e direttore artistico della Fondazione La Quadriennale di Roma. I suoi progetti sono indagini a lungo termine su temi legati al concetto di identità, sia sul piano politico che spirituale. Il suo lavoro consiste principalmente in grandi installazioni site specific concepite per interi edifici o aree urbane. La sua pratica coinvolge spesso le comunità connesse ai luoghi in cui le opere prendono corpo. Tosatti è anche un giornalista e scrittore. È editorialista per il Corriere della Sera e per la rivista Opera Viva. Scrive saggi sull’arte e la politica. Nel 2021, pubblica il saggio di estetica Esperienza e realtà. Teoria e riflessioni sulla quinta dimensione, edito da Postmedia Books. Nel 2022 è chiamato a realizzare il primo Padiglione Italia nella storia della Biennale di Venezia firmato da un solo artista.
Valentino Catricalà è curatore della SODA Gallery di Manchester e lecturer presso la Manchester Metropolitan University. È responsabile del progetto Arte digitale promosso dalla Quadriennale e co-curatore, insieme a Barbara London, del progetto D’ORO/D’ART in collaborazione con D’ORO Collection e Marian Goodman Gallery. È stato, inoltre, direttore e fondatore del Media Art Festival di Roma (Museo MAXXI - Fondazione Mondo Digitale) art consultant per il SONY Lab di Parigi. Ha curato mostre in importanti istituzioni, tra cui: Minnesota Street Project, Ermitage, Palazzo delle Esposizioni, MAXXI. Tra i suoi libri Media Art. Prospettive delle arti verso il XXI secolo. Storie, teorie, preservazione (2016), The Artist as Inventor (2021). È stato, inoltre, co-autore di Art and Technology In The Third Millennium (Electa, 2020) per I Quaderni della Farnesina.
Carla Subrizi insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. I suoi principali campi di studio riguardano la storia dell’arte dopo il 1945; l’arte in Italia e in Europa nel secondo dopoguerra; le metodologie della storia dell’arte dopo il 1989 e la questione delle periodizzazioni; l’arte e gli studi di genere. Tra le sue monografie: La storia dell'arte dopo l'autocoscienza. A partire dal diario di Carla Lonzi (2020); Note a margine. L'arte come esperimento del sapere (2020); Gianfranco Baruchello. Archives of Moving Images (con A. Rabottini, 2017); Baruchello e Grifi. Verifica incerta (2015); Azioni che cambiano il mondo. Donne, arte e politiche dello sguardo (2012); Baruchello. Certe idee (con A. Bonito Oliva, 2011); Introduzione a Duchamp (2008); Europa e America 1945-1985. Una nuova mappa dell’arte (2008).
Roberto Pinto insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna. I suoi principali temi di ricerca sono l'arte pubblica, il dialogo tra le arti, la storia delle mostre. Dal 1988 al 1995 ha lavorato come redattore e caporedattore per Flash Art. Tra le mostre curate: Subway 1998 Milano; Arte all'arte 2000; Transform (con De Cecco), 2001, Trieste; Americas Remixed, 2002 Milano; Dimensione Follia, 2004 Galleria Civica di Trento; Spazi Atti (con Martin), 2004 PAC, Milano; Confini (curata con Cincinelli e Collu) Nuoro 2006. È stato curatore alla V Biennale di Gwangju, Corea (2004) e alla Terza Biennale di Tirana (2005). È curatore del progetto di arte pubblica ArtLine, Milano. Tra i suoi saggi: Lucy Orta (2003), Nuove Geografie Artistiche. Le mostre al tempo della globalizzazione (2012), Artisti di carta. Territori di confine tra arte e letteratura (2016).
Informazioni
Venerdì 10 giugno 2022
ore 16.30
Incontro gratuito e entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
Il Museo di Roma può essere visitato con biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
L’ingresso alla conferenza è possibile previa presentazione di un TITOLO DI ACCESSO da esibire all’entrata dove viene consegnato un bollino per l’ingresso al Museo.
TITOLI DI ACCESSO validi:
Locandina
Roma racconta. Programma maggio - giugno 2022
Ricevuta di prenotazione effettuata allo 060608.
CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.
Info e prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
IN PRESENZA la prenotazione è consigliata fino ad esaurimento posti disponibili.
PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare on line SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.
CREDITI FORMATIVI
PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti
PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.