Muse e Pittrici. Nuovi allestimenti al Museo di Roma

Un incontro alla scoperta delle novità più recenti negli allestimenti del Museo di Roma, guidati dalla Direttrice della Direzione Musei Civici, Ilaria Miarelli Mariani.
Nel 2025 il percorso espositivo del museo si è arricchito di due nuove sale al secondo e al terzo piano, in cui trovano collocazione stabile, con un rinnovato apparato didattico, affreschi e dipinti, sconosciuti ai più, finora custoditi nei depositi.
Al secondo piano, la prima sala è stata completamente trasformata per accogliere il ciclo pittorico rinascimentale raffigurante Apollo e le Muse, attribuito a Gerino Gerini da Pistoia. Proveniente dalla villa pontificia della Magliana e fatto realizzare da Leone X (1513-1521), questo capolavoro introduce ad alcuni temi che il visitatore ritroverà nelle successive sale del museo, come il mecenatismo papale e la tradizione del festeggiamento.
Al terzo piano, prende vita uno spazio interamente dedicato alle artiste attive a Roma tra il XVII e il XIX secolo. Le opere, già protagoniste della mostra Roma Pittrice (Museo di Roma, 25 ottobre 2024 - 4 maggio 2025), restituiscono un capitolo affascinante e spesso dimenticato della storia dell’arte.
 
Ilaria Miarelli Mariani
Professoressa ordinaria di Museologia e Critica artistica e del restauro presso la facoltà di Chieti-Pescara, è risultata vincitrice del bando per la stessa posizione presso Sapienza Università di Roma (in aspettativa). Dal 2023 ricopre l’incarico di Direttrice della Direzione dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Membro del collegio di dottorato in Cultural Heritage Studies presso l’Università di Chieti-Pescara e del CdA della Galleria Borghese, è Presidente della Consulta universitaria per la storia dell’arte. 
Si occupa soprattutto di cultura artistica a Roma dal XVI al XIX secolo, Museologia e di storia del gusto e collezionismo. Per i Musei Civici ha curato il catalogo della Pittura dell’Ottocento di Palazzo Braschi e le mostre Roma Pittrice, artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo (Museo di Roma), Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. I capolavori della Pinacoteca Podesti (Musei Capitolini) e Maria Barosso, artista e archeologa nella Roma in trasformazione (Musei Capitolini, Centrale Montemartini).