Visita didattica per le scuole alla mostra "I vestiti dei sogni"
I vestiti dei sogni - un secolo di storia del cinema attraverso l'arte dei grandi costumisti italiani. Visita didattica per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Le proposte didattiche diversificate per fasce d’età.
Un percorso dalle origini ai giorni nostri, dalle dive del muto a La grande bellezza. Un ‘eccellenza italiana. Un’arte nell’arte. Quella dei costumi, quella degli artisti e degli artigiani che hanno fatto grande il cinema, italiano e internazionale.
Dalle dive del muto, quando il cinema italiano, già agli albori, primeggiava nel mondo, a La grande bellezza, capace di ridare al nostro cinema un nuovo Oscar.
Figure che ci guideranno alla scoperta di una mostra che vuole superare lo stereotipo della galleria di abiti.
In primo piano il senso di una scuola, di una tradizione artigiana italiana che ha fatto grande il cinema come quella dei disegnatori di quei meravigliosi costumi e di chi poi li ha realizzati. Case come Tirelli costumi, Annamode, Costumi d’Arte, Devalle, Farani, Maison Gattinoni, The One, Sartoria Cesare Attolini e gli atelier Pieroni, Rocchetti, Pompei.
“…Una chiave espositiva fatta di luci magiche naturalmente velate per restituire una vita presente alle stoffe ed ai colori che avevamo visto sul grande schermo nel sogno della proiezione cinematografica …”
Gian Luca Farinelli -direttore Cineteca di Bologna e curatore della mostra.
Un doppio percorso immaginato, da un lato, lungo l’arco cronologico di un secolo, le cui tappe sono segnate dai costumisti (Caramba, Vittorio Nino Novarese, Gino Carlo Sensani, Piero Gherardi, Maria de Matteis, Piero Tosi, Danilo Donati, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Milena Canonero, Pier Luigi Pizzi, Gitt Magrini); dall’altro lato, alla ricerca del lavoro del costumista in capolavori della storia del cinema che
grazie ai loro abiti sono impressi nella memoria di generazioni e generazioni: ritroviamo Piero Tosi (per Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica), Danilo Donati (per Il Casanova di Federico Fellini e Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini); e poi Giulio Coltellacci per La decima vittima di Elio Petri; Franco Carretti per Giù la testa di Sergio Leone; Gianna Gissi per Il marchese del Grillo di Mario Monicelli; Ugo Pericoli per Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini; Lina Nerli Taviani per Habemus Papam di Nanni Moretti; fino alle recentissime invenzioni di Daniela Ciancio per La grande bellezza di Paolo Sorrentino; Ursula Patzak per Il giovane favoloso di Mario Martone e, in anteprima, Massimo Cantini Parrini per il prossimo film di Matteo Garrone, Il racconto dei racconti.
Finalità didattica della visita: Scoprire l’arte cinematografica attraverso l’arte dei costumi di scena. Nel percorso didattico guidato verranno descritti e svelati, attraverso la storia del cinema italiano e dei suoi costumi, molti degli aspetti e dei meccanismi che sono dietro le quinte e caratterizzano il lavoro degli artisti/artigiani che hanno confezionato e continuano a dare forma ai nostri sogni. La mostra promuove dunque la valorizzazione e la mediazione didattica del cinema e del patrimonio artistico attraverso modalità
coinvolgenti basate sulla scoperta e la sperimentazione attiva da parte dei bambini e dei ragazzi.
Informazioni
Da febbraio 2014 a marzo 2015
Le visite didattiche gratuite sono destinate alle scuole di Roma e provincia, fino ad esaurimento dell’offerta gratuita.
Le viste didattiche a pagamento hanno un costo di € 70,00.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00).
Durata della visita: 90 minuti
Documenti
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