C’è un Curatore che parla
Roma, 24 gennaio 2018
In attesa che riprendano gli appuntamenti con il Curatore in sala, domani alle 16:00 ci sarà un incontro nelle sale del secondo piano che ospitano i gessi della collezione Tenerani. Si parlerà di questo maestro del Purismo ottocentesco, amato e vezzeggiato dalla aristocrazia del tempo, desiderosa di possedere almeno un ritratto di sua mano.
Lavorava il marmo Pietro Tenerani, ma prima della versione finale i passaggi preparatori prevedevano lo schizzo a matita, la terracotta e infine il gesso, per quelli che a tutti gli effetti possiamo definire gli “esecutivi” del lavoro scultoreo.
Ecco perché su questi volti bianchi che campeggiano nella sala 14 del Museo di Roma compaiono tanti piccoli fori neri, per lo più riempiti da chiodini che servivano a tenere in tiro segmenti di filo usati come misuratori di distanza tra un punto e l’altro. Trasportando queste misure dal gesso al marmo, l’artista otteneva così la corretta traduzione del modello nell’opera finale.
Li chiamavano “punti di repere” e in qualche modo possono considerarsi gli antenati del moderno software utilizzato dai progettisti di spazi e oggetti tridimensionali (AutoCAD).
Se siete curiosi e volete partecipare alla visita, non dimenticate di prenotarvi al call center dei musei comunali: 060608.
Vi aspettiamo!