Occhio al dettaglio!
Roma, 5 settembre 2018
Se avete visto anche voi la serie tv Sky intitolata “The young Pope”, probabilmente ve ne siete accorti.
Non dico che sia facile notare certi dettagli, ma un occhio attento e curioso riconosce sempre le analogie, magari solo apparenti, tra le immagini.
E non occorre essere storici dell’arte: tutt’altro! Spesso sono le persone meno addentro alla materia a notare rimandi e similitudini, proprio perché meno “condizionate” da un certo nozionismo che, molto spesso, non permette di collocare in un certo luogo arredi e suppellettili di cui si conosca l’esatta appartenenza ad altri contesti storico artistici.
Ad esempio, la sala da pranzo dell’appartamento in cui si muove Jude Law non si trova affatto in Vaticano, bensì al secondo piano di Palazzo Braschi. È qui infatti che lo sceneggiato è stato in buona parte girato, ricostruendo appunto gli ambienti e gli spazi destinati ad abitazione privata del Pontefice.
La Sala corrisponde all’attuale numero 14, nella sequenza del nuovo allestimento, e accoglie una selezione di ritratti scultorei a firma di Pietro Tenerani.
A guardare bene, oltre lo sguardo imperturbabile dei volti di gesso – ma anche gli occhi di ghiaccio di Jude Law non sono da meno! – si scorgono nitidamente le decorazioni parietali a tema dionisiaco e lo splendido camino con inserti in micro mosaico, che connotano l’ambiente un tempo adibito proprio a sala da pranzo nell’appartamento dei coniugi Braschi.
Fateci caso, quando tornerete al Museo di Roma!