Caterina Ginnasi: nobildonna pittrice nella Roma del Seicento

Il 26 marzo alle 17.00 la conferenza di Valeria Mirra nell'ambito della mostra Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo
L’intervento intende presentare una prima ricostruzione della vita e delle opere di Caterina Ginnasi, nobildonna pittrice nella Roma del XVII secolo.
Si approfondisce, in particolare, il ruolo chiave rivestito dallo zio di Caterina, l’influente cardinale Domenico Ginnasi: primo sostenitore della nipote, le permise non solo di rifiutare un matrimonio già programmato, ma anche di potersi dedicare alla pittura, procurandole maestri affermati e commissionandole importanti opere d’arte.
In seguito alla morte dello zio cardinale, la Ginnasi divenne a sua volta committente, affidandosi ad alcuni dei principali scultori della sua epoca per i monumenti funebri realizzati presso l’antica chiesa di Santa Lucia, inglobata all’interno del palazzo di famiglia alle Botteghe Oscure.
Caterina Ginnasi risulta tra le rare donne ammesse all’Accademia di San Luca e del prestigio riconosciutole in vita resta una preziosa testimonianza nella biografia che le dedicò Giovan Battista Passeri nelle sue Vite de’ pittori, scultori ed architetti (1772).
Con Valeria Mirra, Funzionario Storico dell’Arte, Istituto Centrale per il Restauro - Ministero della Cultura
Informazioni
mercoledì 26 marzo 2025
ore 17.00
gratuito solo per la sala della conferenza, fino a esaurimento posti
Per visitare la mostra munirsi di biglietto secondo tariffazione vigente
tel 060608 tutti i giorni ore 9.00 - 19.00
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