War Pictures in Jazz
Cosa si ascoltava in Italia nei drammatici anni della seconda guerra mondiale? Che genere di produzione musicale veniva utilizzata per il cinema, per la radio, per gli spettacoli di varietà? O ancora, quale colonna sonora potremmo oggi immaginare vedendo le fotografie grandiose e terribili in esposizione della mostra in corso "War is Over".
Il Museo di Roma propone domenica 27 dicembre, ore 12.00, con l’evento “War Pictures in Jazz”, una riflessione in musica, attraverso il linguaggio del jazz contemporaneo, sulle foto esposte a cura della Roberto Spadoni Ensemble.
Roberto Spadoni - chitarra
Francesco Diodati - chitarra
Matteo Bortone - contrabbasso
Enrico Morello - batteria
Un progetto che nasce da un’indagine sulla produzione della musica leggera italiana tra il 1940 e il 1945 che ha riservato non poche sorprese.
Al di là dei fenomeni più conosciuti - come per esempio il Trio Lescano o le incisioni dei maestri Cinico Angelini e Pippo Barzizza – il pubblico è accompagnato a scoprire pagine preziose e incisioni estremamente interessanti. Se da una parte, a un primo ascolto, è riconoscibile un processo imitativo della musica leggera d’oltreoceano - densa di grandi personalità sia tra i songwriter sia tra i leader delle grandi orchestre jazz -, si può assistere anche ad una peculiarità e un gusto tutto italiano (ed europeo), soprattutto nella composizione e nel respiro delle melodie.
“War Pictures in Jazz” non è dunque l’invito ad una ricostruzione filologica delle canzoni di quegli anni: piuttosto offre un commento sonoro alle immagini, in cui riaffiorano echi di quelle canzoni che fecero da sottofondo a tanti tragici avvenimenti.
Informazioni
ore 12.00
Gratuito previo acquisto del biglietto al museo, secondo tariffazione vigente
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
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