La Roma teatrale di Karl Philipp Moritz
Incontro in presenza e online a cura di Sonia Bellavia nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.
Letture sceniche: Lorenzo Carducci.
Dopo la visita all’Inghilterra nel 1782, e l’attraversamento della "sua" Germania tre anni dopo, nel 1786 Karl Philipp Moritz (1756-1793; ex aspirante attore, scrittore e filosofo) arriva in Italia, bramoso di raggiungere la meta agognata di tutto il suo viaggio: Roma, dove stringerà tra l’altro una profonda e proficua amicizia con Johann Wolfgang von Goethe.
È un mare di impressioni, soprattutto visive, quello che lo investe all’arrivo nella città eterna, celebrata nei Viaggi di un tedesco in Italia come una grande rappresentazione teatrale: attraverso parole, che più che raccontare sembrano dipingere veri e propri fondali in successione, su cui si stagliano i gesti, i suoni e i colori degli abitanti.
I ritratti, gli aneddoti e i racconti, rivelano da subito come Moritz non sia un "semplice" visitatore, ma uno spettatore d’eccezione: capace di arrivare, nell’alternarsi continuo di immedesimazione e distanziamento rispetto allo spazio urbano e alle sue atmosfere, allo sviluppo "di una nuova estetica della città e della sua descrizione" (C. Sedlarz, Gehen, Sehen, Schreiben. Stadtwahrnehmung und Geschichte in Moritz’ Reisen eines Deutschen in Italien, 2010, p. 272).
La storicità di Roma, la vita di tutti i giorni nelle strade - presentata come una serie di tableaux, che modificano mentre ci si cammina in mezzo - gli permettono di scoprire punti di vista sempre nuovi. E nella "distanza", nel suo porsi da osservatore di fronte a quei "quadri viventi" (come uno spettatore a teatro), egli riesce ad arrivare a "un’approssimazione della visione totale della città, che ne è conoscenza sintetica" (Ibidem).
Roma lascerà, su Moritz, tracce indelebili.
È qui, che l’amante del teatro e il pensatore dialogano serratamente fra di loro; riuscendo infine a instaurare una relazione che può essere annoverata tra gli esiti più interessanti – per quanto poco noti – del preromanticismo tedesco.
Senza il soggiorno romano, Moritz non sarebbe arrivato alla formulazione del suo scritto teorico più significativo (Sull’imitazione formatrice del Bello, 1788), in cui i più vedono anticipata l’idea goethiana dell’autonomia dell’opera d’arte e la formulazione della nozione di genio, prima che Kant la definisca nella Terza Critica.
L’intento è soffermarsi su alcune delle tappe più significative di questo dialogo fra lo scrittore tedesco e la città eterna.
Sonia Bellavia, già diplomata scenografa all’Accademia di Belle Arti di Roma, dopo un periodo trascorso in qualità di Ricercatrice Ospite presso l’Università di Vienna, dal 2001 insegna Discipline dello Spettacolo, presso l’Orientale di Napoli e presso la Sapienza di Roma, dov’è attualmente professore Associato presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne della Facoltà di Lettere. Si occupa di teatro tedesco e italiano dei secoli XVIII, XIX e XX, con particolare attenzione al contesto austriaco nel passaggio fra ‘800 e ‘900. All’interno della sua produzione scientifica si ricordano gli articoli dedicati alla penetrazione della drammaturgia ibseniana nel contesto teatrale viennese, alle figure di Hermann Bahr e Frank Wedekind. Le sue monografie più recenti sono Max Reinhardt, edito da Carocci nel 2021 e Vienna e la Duse, 1892-1909, pubblicato da Edizioni Di Pagina nel 2018.
Informazioni
Martedì 8 marzo 2022
ore 16.30
Incontro gratuito ed entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
L’ingresso alla conferenza è possibile previa presentazione di un TITOLO DI ACCESSO da esibire all’entrata dove viene consegnato un bollino per l’ingresso al Museo.
TITOLI DI ACCESSO validi:
Locandina
Roma racconta. Programma marzo - aprile 2022
Ricevuta di prenotazione effettuata allo 060608.
CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.
Info e prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
IN PRESENZA la prenotazione è consigliata fino a esaurimento posti disponibili.
Entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
N.B.
La collezione permanente del museo è visitabile previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso al Museo.
La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia è visitabile con biglietto di ingresso alla mostra.
PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.
CREDITI FORMATIVI
PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti
PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.