Ponte Cestio

Ponte Cestio
Autore: 

Antonio Donghi (Roma 1897-1963)

Tipologia : 
Dipinto
Anno: 
1925 circa
Materia e tecnica: 
olio su tela
Dimensioni: 
45,5 x 55,4 cm
Inventario: 
MR 1592

L’isola Tiberina, con il ponte Fabricio, il più antico della Capitale, e il ponte Cestio, edificato intorno alla metà del I secolo a.C., era stata tra gli anni venti e trenta del Novecento un motivo ricorrente nella pittura degli artisti della cosiddetta “Prima Scuola Romana” che amavano ritrovarsi nella famosa “Terza Saletta” del caffè Aragno in via del Corso; da Francesco Trombadori a Riccardo Francalancia, in molti dipinsero l’antico luogo romano ritraendolo da insoliti punti vista tanto da trasfigurarlo e renderlo quasi irriconoscibile o immergendolo in lividi e innaturali cromatismi atmosferici.

Opere del percorso

La sala

Piano III - Sala 17  "Demolizioni della Spina dei Borghi" © Mimmo Frassineti

(sale 16-17-18-19) 

Il terzo piano del nuovo allestimento è dedicato alla Roma moderna, a partire dalla proclamazione della città a capitale del Regno d’Italia (1871), con il progetto per la costruzione degli argini del Tevere e il Piano Regolatore del 1883.