Materia. Il legno che non bruciò a Ercolano
Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Relatore: Francesco Sirano Direttore del Parco Archeologico di Ercolano
Un’importante mostra recentemente inaugurata dal Parco (in collaborazione con MUSA-Musei della Reggia di Portici, Città Metropolitana di Napoli, dipartimento di Agraria Unina Federico II e con il supporto della Regione Campania) nelle stanze del piano nobile della prestigiosa Reggia di Portici, pone l’attenzione su un caso unico per il mondo romano: il legno rinvenuto negli scavi della città antica, un materiale di primaria importanza del quale assai poche sono le testimonianze materiali sopravvissute fino a noi. Il legno è stato oggetto di studio in archeologia romana prevalentemente sulla base del ricco patrimonio iconografico e delle testimonianze letterarie. La documentazione ercolanese costituisce, da questo punto di vista, un’eccezione di enorme rilevanza storica. Le particolari dinamiche del seppellimento della città durante l’eruzione del 79 d.C., infatti, hanno garantito la conservazione non solo di elementi architettonici e strutturali (porte, scale, tramezzi, architravi, soppalchi…), ma anche di strumenti, barche e, soprattutto, mobilio: cassepanche, armadi, letti, tavoli e sgabelli, spesso caratterizzati da forme sorprendentemente moderne, testimoniano la grande abilità degli ebanisti romani. Nella maggior parte dei casi il legno si presenta carbonizzato ma, in presenza di elevati tassi di umidità, ha conservato aspetto e natura originari e persino il colore delle decorazioni, come lo straordinario caso del controsoffitto della Casa del Rilievo di Telefo, rinvenuto sull’antico litorale della città e recentemente restaurato. Lo studio del legno e del suo utilizzo aiuta a gettare nuova luce sulla vita degli abitanti dell’antica Herculaneum, ci restituisce l’immagine di una società operosa e raffinata e apre nuove prospettive di ricerca sia dal punto di vista archeologico, sia dal punto di vista della conservazione, sia infine nella prospettiva del pubblico godimento.
Francesco Sirano
Direttore del Parco Archeologico di Ercolano dal 2017, è specializzato alla Scuola Archeologica Italiana di Atene, ha un Dottorato di Ricerca in archeologia e un Master in Economia e Gestione dei Beni Culturali. È archeologo presso il MiC ed ha una vasta esperienza nella tutela del patrimonio e nella direzione di importanti musei e parchi archeologici. I suoi ambiti di ricerca prioritari sono l’archeologia greco-romana, lo studio dell’immagine e della cultura materiale. Tra le sue esperienze professionali la progettazione di importanti interventi di scavo, restauro e valorizzazione di beni archeologici, allestimenti di mostre e musei, la gestione e monitoraggio di procedimenti amministrativi complessi, il partenariato pubblico-privato. Ha anche conseguito l’abilitazione a professore associato e all’insegnamento universitario come professore ordinario presso l’Université Paris - Sorbonne.
Informazioni
Giovedì 19 gennaio 2023
ore 16.30
Conferenza in modalità mista: in presenza e online
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per le conferenze.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/3CR9mXg
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.