Il Foro Romano
Ippolito Caffi (Belluno 1809 - Lissa 1866)
Il dipinto raffigura i resti del Foro Romano, visti dal Campidoglio, rinvenuti durante gli scavi della prima metà del XIX secolo. A sinistra, il tempio di Vespasiano e l'arco di Settimio Severo, dietro al quale si intravede l'edificio timpanato della Curia. In primo piano il tempio di Saturno mentre, sullo sfondo, sono riconoscibili il Colosseo, l'arco di Tito, la basilica di Santa Francesca Romana e le tre colonne del tempio dei Dioscuri, ancora parzialmente interrate. L'area, ripresa con grande attenzione al dato realistico e immersa in una calda luce naturale, rivela una diretta suggestione dalla neo-nata tecnica fotografica.
Chefs d'oeuvre de la salle
La salle
(sale 3 - 4)
L’immagine di Roma tra Sei e Ottocento è tramandata dalle numerose vedute della città, che spesso utilizzano identici punti di vista, inquadrando scorci di grande suggestione ed immediata riconoscibilità.
La presenza di imponenti resti dell’Antichità classica costituisce un fattore discriminante nella scelta dei pittori e, al tempo stesso, identifica in modo inequivocabile il luogo.