Piazza d’Armi sul lungotevere Flaminio
Francesco Ferraresi (Roma 1858-1942)
Il dipinto offre un’interessante prospettiva della zona di Piazza d’Armi oggetto, negli anni in cui l’opera fu realizzata, di studi e di elaborazioni del Piano Regolatore di Sanjust di Teulada del 1909 che la destinava a una nuova espansione urbana. La vasta area ai piedi della collina di Monte Mario, teatro di esercitazioni militari, ospitò, nel 1911, i padiglioni provvisori della mostra regionale etnografica dell’Esposizione Internazionale che celebrò il cinquantenario dell’Unità d’Italia. Interessante anche il punto di osservazione scelto da Ferraresi: la sponda del lungotevere Flaminio (oggi lungotevere Arnaldo da Brescia) dove si trovava un porto fluviale realizzato alla fine dell’Ottocento, l’attuale Scalo de Pinedo dedicato all’aviatore Francesco de Pinedo che in quel luogo, nel 1925, con il suo idrovolante concluse la prima grande trasvolata transcontinentale (dall’Italia all’Australia e ritorno via Tokio).
Chefs d'oeuvre de la salle
La salle
(sale 16-17-18-19)
Il terzo piano del nuovo allestimento è dedicato alla Roma moderna, a partire dalla proclamazione della città a capitale del Regno d’Italia (1871), con il progetto per la costruzione degli argini del Tevere e il Piano Regolatore del 1883.