Ritratto del senatore Nicolò Bielke
Artista attivo a Roma (seconda metà del XVIII secolo)
La carica di senatore, a capo del governo laico di Roma, era di norma appannaggio delle antiche famiglie romane. Tuttavia, per motivi politici, fu a volte ricoperta da personalità straniere. Convertitosi al cattolicesimo nel 1732, il nobile svedese Nicolò Bielke fu accolto nella capitale pontificia quale simbolo della vittoria della Chiesa contro il luteranesimo e, nel 1737, fu eletto senatore.
Opere della sala
La sala
(sale 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15)
La galleria di ritratti ospitata negli ambienti del cosiddetto appartamento Braschi, al secondo piano, racconta tante vicende individuali, tasselli di un grande puzzle sulla società romana tra Seicento e Ottocento, in cui agivano consuetudini e pregiudizi, passioni e sentimenti.