Il ponte di ferro ai Fiorentini
Antonio Donghi (Roma 1897-1963)
Costruito nel 1863 per unire le due sponde del Tevere tra san Giovanni dei Fiorentini e palazzo Salviati alla Lungara, il ponte con struttura in ferro e piano sospeso in legno sorretto da tiranti, era noto anche come “ponte del soldo” perché vi si pagava il pedaggio.
Soggetto ricorrente nella pittura romana dell’epoca, fu demolito nel 1941 per essere sostituito dal ponte Principe Amedeo situato poco più a valle.
Nel dipinto l’artista, attraverso la sublimazione del dato reale, trasforma una veduta quotidiana in un’immagine metafisica e silenziosa.
Chefs d'oeuvre de la salle
La salle
(sale 16-17-18-19)
Il terzo piano del nuovo allestimento è dedicato alla Roma moderna, a partire dalla proclamazione della città a capitale del Regno d’Italia (1871), con il progetto per la costruzione degli argini del Tevere e il Piano Regolatore del 1883.