La Fenice
Innocenzo III, sul soglio pontificio dal 1198 al 1216, decise una nuova decorazione musiva per l’abside della basilica costantiniana di San Pietro, tre secoli dopo distrutta per la costruzione della cupola michelangiolesca. Ne sopravvivono due resti con il volto del papa e con la Fenice coronata dal disco solare, simbolo di resurrezione, che appartenevano al registro inferiore della decorazione, insieme a un terzo frammento con l’Ecclesia Romana, conservato al Museo Barracco.
Opere della sala
La sala
(sale 16-17-18-19)
Il terzo piano del nuovo allestimento è dedicato alla Roma moderna, a partire dalla proclamazione della città a capitale del Regno d’Italia (1871), con il progetto per la costruzione degli argini del Tevere e il Piano Regolatore del 1883.